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Abbronzatura e creme solari: i consigli per proteggere la tua pelle

Abbronzatissima… Sotto i raggi del sole

L’abbronzatura per noi mediterranei rappresenta da sempre obiettivo e motivo di orgoglio tutto l’anno, ma soprattutto d’estate: “ecco perché io vorrei… vorrei la pelle nera”. 

Beh sì, tintarella che passione potrebbe essere il nostro motto, ma importantissimo è proteggersi, per evitare scottature, segni di invecchiamento precoci, macchie, melanomi. Anche perché oggi abbiamo tantissimi alleati per accelerare e stimolare la produzione di melanina da applicare prima della protezione solare, per evitare danni alla pelle.

Volete scoprire di più? Leggete il mio articolo.

Esfoliazione sì o no?

Cominciamo sfatando lo spauracchio dell’esfoliante. Lo scrub non elimina l’abbronzatura anzi permette a nuove celluline di emergere in superficie, donando alla nostra pelle abbronzata un aspetto più luminoso e compatto; inoltre esfoliare e idratare prepara la pelle al sole, e dunque il colorito sarà più omogeneo e luminoso.

Chiaramente se vi esponete per un periodo, poi sospendete ed esfoliate, piano piano l’abbronzatura vi abbandonerà, com’è naturale che sia col fisiologico rinnovamento cellulare. Per questo motivo io dico sì all’esfoliazione tutto l’anno.

Accelerare l’abbronzatura

Per aumentare la produzione di melanina e quindi abbronzarsi di più e più velocemente esistono gli intensificatori. Si tratta di prodotti da applicare a casa tutti i giorni e prima di esporsi al sole, a cui far seguire l’applicazione dei prodotti col filtro solare. Sono alleati fondamentali sia per chi fatica ad abbronzarsi, sia per chi è appassionato della tintarella e vorrebbe essere sempre più abbronzato.

Questi intensificatori idratano moltissimo, favorendo la ricezione dei raggi e un colorito uniforme; inoltre stimolano il melanocita a produrre più melanina. Australian Gold ne propone per tutti i gusti, con o senza bronzer (autoabbronzante), per accontentare anche chi vuole un effetto istantaneo, seppur leggero. Vi segnalo il Sinfully black o l’Hardcore black per abbronzature da urlo, e per chi vuole un effetto antietà l’Hot o l’Hot with bronzer.

Proteggersi è un’abitudine fondamentale

Investire tempo e denaro in super trattamenti antietà tutto l’anno e poi lanciarsi in esposizioni al sole selvagge equivale ad annullare se non a peggiorare i risultati ottenuti. Inoltre la forte esposizione al sole tende ad accelerare il processo di invecchiamento della pelle. I danni magari non sono visibili subito ma la pelle prima o poi ti presenta il conto e correre ai ripari può diventare difficile. Per non parlare di scottature, eritemi e rischio di melanoma. Quindi proteggersi è fondamentale per abbronzarsi in sicurezza e restare più giovani e belli più a lungo.

La scelta del fattore di protezione dipende dal fototipo e dalla latitudine del paradiso in cui ci esporremo al sole: per intenderci se siete palliducci, e tendete ad arrossare, il filtro 50 fa per voi. Se siete invece pallidi, ma vi abbronzate dopo qualche esposizione, potete cominciare con un filtro 30 sempre se non siete diretti ai Caraibi. Se vi abbronzate con facilità allora un spf 15 può far per voi, anche se cominciare con un spf 30 è sempre un’ottima idea.

Vi consiglio le protezioni solari di Bakel, che vi garantiscono protezione, insieme ad un’azione nutriente, antietà, antiossidante e lenitiva. Il loro intensificatore Healthy tan Secret, promuove una corretta produzione di melanina per un’abbronzatura più veloce con in più un’azione antinfiammatoria e antiossidante. Il prodotto deve essere applicato prima della crema protettiva per un risultato sorprendente.

Per andare sul sicuro potete scegliere tra la vasta gamma di prodotti Sensai e Sisley, per un’abbronzatura in sicurezza e un’azione antietà sempre garantita. Se invece cercate un ottimo rapporto qualità prezzo non ho dubbi: le linee solari di Diego Dalla Palma e Miami Beach sono sicuramente le più indicate per voi. Infine per i più cool la soluzione è Australian Gold, in tutte le sue versioni con o senza bronzer.

Dopo la doccia che si fa?

Dopo una giornata al sole una bella doccia è quello che ci vuole. Naturalmente l’applicazione del doposole è un passaggio obbligato, per idratare intensamente e lenire la pelle dopo lo stress dell’esposizione, e mantenere l’abbronzatura più a lungo.

In questa fase vi consiglio Forever after di Australian Gold, che unisce alle classiche funzioni del doposole anche quella rassodante, in un maxiformato convenienza. Per i più esigenti consiglio il doposole di Bakel, che continua a stimolare la produzione di melanina anche dopo l’esposizione solare e ha un’azione antiossidante, lenitiva e rinfrescante grazie al mentolo.

Il mio vademecum sull’abbronzatura termina qui. Non mi resta che augurarvi BUON BAGNO DI SOLE!

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