La scelta del profumo è molto importante, da sempre rappresenta un’arma di seduzione, un modo di comunicare col resto del mondo, un desiderio olfattivo di quel qualcosa che ci fa stare bene, o che ci ricorda grazie al suo potere evocativo un evento piacevole o una persona a noi cara.

L’olfatto è l’attività sensoriale sollecitata dai profumi. I messaggi olfattivi arrivano direttamente al sistema limbico in relazione con l’umore, la sessualità, l’aggressività, l’alimentazione e la riproduzione. A differenza di altri sensi le stimolazioni olfattive sono direttamente collegate a questo sistema, non vengono filtrate dal centro recettore, Talamo, per un’analisi preliminare, ecco perché gli odori possono involontariamente scatenare emozioni.

La memoria olfattiva è talmente primordiale che associa ad un odore un’immagine emozionale. Quando quest’odore è risentito dopo anni, la memoria olfattiva attiva il sistema endocrino per riprodurre con in neuro-chimici (adrenalina, endorfina ecc.) l’emozione o lo stato d’animo che accompagnò l’odore nel passato. La scelta del profumo ha quindi a che fare con qualcosa di inconscio e istintivo, è legata alla nostra parte emozionale al nostro vissuto, a un nostro personale bagaglio olfattivo che si forma sin dall’infanzia.

Quando scegliamo un profumo dobbiamo tener presente alcuni aspetti fondamentali: il metabolismo di chi lo porta, l’ora del giorno e per le donne, il periodo del mese, perché a seconda dell’acidità della pelle, lo stesso profumo su persone diverse, può cambiare completamente. Per rendere al massimo l’essenza di un profumo, è importante il calore. Esso infatti, deve essere applicato nei punti in cui la pelle è più sottile quindi più calda. Ecco perché si consiglia di applicare le gocce di profumo, sulla parte interna del polso, ai lobi delle orecchie (Diogene, filosofo greco, fu il primo ad applicarlo in questo punto), sulla nuca, alle tempie, fra i seni, nell’incavo del braccio e delle ginocchia, zone in cui la circolazione sanguigna è più superficiale e rilascia progressive evaporazioni della fragranza.

Ora che conoscete tutti i segreti per la scelta del profumo non vi resta che buttarvi nell’esperienza olfattiva! Per vivere o rivivere un’emozione e lasciare intorno a voi la scia che più vi rappresenta…

“ Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacer, l’amore dall’odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.” (Suskind)